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DRIVER PER MOTORI A BASSA POTENZA COMANDATO A IMPULSI

Questo mio progetto è l'inizio di un qualcosa che, partendo da basi semplici e rivisitate già in tutte le salse, vuole diventare più complesso e articolato del semplice stimolo/risposta tipico dei progetti BEAM. Questo senza togliere però importanza alla filosofia di cui si fa riferimento sopra. Vuole però esserne una estensione che sviluppi la creatività di chi si voglia sbizzarrire con questo progetto.

Lo schema elettrico è molto semplice e parte dal concetto secondo cui il segnale uscente da un neurone possa essere non solo un livello logico di una durata significativa dal punto temporale (un livello logico di decine o centinaia di secondi tale da poter bloccare in altri casi il funzionamento di un circuito), ma anche un semplice impulso di durata molto breve, così da adattarsi nel tempo a soluzioni dinamicamente più complesse.
Esso è formato da uno stadio di memoria realizzato con un 74LS74N che è un flip flop di tipo D con preset e clear e comando di clock attivo sul fronte positivo dell'impulso e da uno stadio di potenza realizzato con un 74ACT240N o 74LS240N che può pilotare motori di potenza limitata, tipicamente 60mA max (15 x 4). Per aumentare la potenza disspabile si possono collegare due IC in parallelo saldandoli uno sopra l'altro per arrivare a 120mA.
Il 74LS74 è montato in modalità set-reset attivo sul fronte di discesa dell'impulso così da adattarsi all'uscita tipica di un Nv. Il primo accende o spegne il motore agendo sull'ingresso di gate del 74LS240, mentre il secondo agisce sugli ingressi degli stessi invertendone la polarità 01-10 e permettendo la funzione rotazione oraria/antioraria. In questo modo possiamo accendere o spegnere il motore ed invertirne il senso di rotazione. Se applicato ad una conformazione a due motori, potremo andare avanti, indietro o voltare a destra e a sinistra solamente mandando fronti di discesa o impulsi anche di qualche millisecondo.

Il circuito è stato testato su breadboard ed è in preparazione il disegno del circuito stampato.

Nota: La differenza tra il 240 di tipo ACT e LS è nella corrente erogabile che è superiore nel primo. Il primo è anche in versione AC che funziona con un range di tensione di alimentazione più ampio, ma non rispetta i valori logici TTL.


 
 

Ingresso
Funzione
4
motore on
3
motore off
2
motore avanti
1
motore indietro

JP1 = motore in cc da 5V 60/120mA max


 





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