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Torneo Minisumo di Roma Pacinotti 2004



Ahia che botta.... Ebbene si, questa volta Hulk ha la testa fasciata, ma non perchè ha perso diversi incontri. Ha il mal di testa perchè la sua irruenza lo ha portato a ribaltarsi continuamente a testa in giù. Ne è prova il video di una delle poche volte che ha vinto un combattimento.
E' vero, questa volta è stata veramente dura e sono uscite fuori tutte le problematiche legate al contenzioso PIC vs BEAM. E la verità che ne è uscita fuori è che poco conta come sia fatto il cervellino di queste bestioline. Conta tantissimo la stabilità meccanica, il grip delle ruote sul fondo del ring e la strategia di combattimento. Ebbene si, questa volta il buon Luciano con V-Raptor ancora alla versione 0.1 ci ha fatto vedere qualcosa di nuovo, ma iniziamo per gradi.
Questa volta eravamo in undici con la partecipazione esterna della Liguria con Tonino e Andrea e del Veneto con Elisa. Ci dispiace però che Tonino e Andrea ci abbiano lasciati a metà per via dell'orario tardo che si è fatto. Approfitto anche per ringraziare i ragazzi (ed anche qualche familiare) della Von Neumann che hanno fatto un Tour de Force per segnare i punti quando abbiamo iniziato a fare i combattimenti su due campi in contemporanea. Per l'occasione il giudice-giocatore Raffaello è stato affiancato da me e da Federico nel conteggio dei tempi. Abbiamo iniziato con i preliminari (il cubo) che poi non è servito a niente in quanto è stata adottata la qualificazione a gironi e poi via con un ring ed a seguire con il raddoppio degli stessi. I robot tutti ultramodificati hanno combattuto in modo abbastanza diverso dalle altre volte ma soprattutto quasi tutti a pari livello. E' stato un combattimento all'ultimo colpo di benna, a cominciare da quella enorme di NX-01 per finire con quella a raschietto di MS. Si, perchè questa volta se l'è vista brutta anche V-Raptor che non è dotato di benna inclinata (ma tanto non gli serve, lui ha la forza). La benna infatti se riesce ad insinuarsi sotto il robot avversario, provoca lo spostamento del baricentro in modo tale che le ruote del poverino non hanno più quel grip necessario a sopportare lo sforzo della spinta e pian pianino il poverino viene spinto fuori dal ring. Qualora invece il grip rimanga, questo fa si che il robot si autoribalti diventando facile preda dell'avversario. Hulk ne sa qualcosa, perchè proprio a causa delle ruote in uretano non scivolava ma tendeva a "salire" sull'avversario cappottando miseramente. Un altro componente fondamentale, si è visto essere il pacco batterie, soprattutto nei robot con un assorbimento di corrente notevole. Un robot a farne le spese è stato proprio V-Raptor che nel cambio batterie (con uno scrausetto) ha visto scemare molto del suo sprint per attestarsi poi solo al terzo posto. Beh, non volendo siamo arrivati al "mostro" della giornata o, se vogliamo, al predatore. Predatore? Si, perchè questa volta V-Raptor ha sfoderato la "tattica del ragno". All'inizio partiva e si posizionave al centro del ring. Poi fermo. Si sarà rotto, pensavamo. E invece no, appena l'avversario ignaro del suo destino si avvicinava ecco che "l'infame" lo puntava e gli si scagliava contro, proprio come un ragno con la mosca. La povera mosca (il robot) veniva scagliata con forza fuori dal ring per poi essere spinta sempre più lontano facendo correre i proprietari per poterli riprendere. Questa tattica si è rivelata abbastanza vincente con i robot "bravi" a scoprire l'avversario ma abbastanza scarsa con i robot "semiciechi" che vagabondavano intorno al bordo, costringendo il povero giudice a far rigiocare la partita allo scadere dei tre mnuti regolamentari. Anzi, a proposito di regolamento, ho notato che quasi nessuno ne aveva una conoscenza approfondita e pochi appena superficiale. Eppure sono solo 20 articoli di cui 5 o 6 relativi al gioco vero e proprio. Questo ha portato a fare inconsapevolmente delle parzialità, ma non ne vogliamo a nessuno. Piuttosto sarebbe il caso che tutti i partecipanti lo leggessero prima di cimentarsi in queste competizioni. Una ultima nota la vorei fare sul modo di fare le eliminazioni. Si è visto che solo 11 robot (ridotti poi a 9 per la partenza di due) hanno occupato quasi quattro ore di gioco con il metodo dei gironi. Troppe anche per lo spettatore più appassionato. Alla fine infatti ce ne erano veramente pochi. Sarebbe il caso perciò che si passasse direttamente almetodo delle qualificazioni più eliminazione diretta ed eventuale ripescaggio se i robot sono dispari. Se proprio vogliamo fare i gironi, facciamoli solo se ci sono meno di 6 o 7 robot.

Adesso la classifica:>

1° classificato: NX-01 Vegekou
2° classificato: Special Scuola Von Neumann
3° classificato: V-Raptor V0.1Luciano


Dimenticavo, la tattica. Praticamente nulla, a parte V-Raptor). BEAM o PIC non faceva differenza. Lo scontro questa volta è stato sulla meccanica. E' quella che ha fatto la differenza.

A presto,
Greybear


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Hulk vince (quicktime)

Tutti contro tutti (quicktime)

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